Come anticipato già in precedenza, Niantic ha finalmente annunciato i Raid da Remoto in Pokémon GO, una soluzione perfetta per venire incontro ai giocatori costretti a casa per le restrizioni relative all’emergenza sanitaria in atto. Dopo l’annuncio iniziale, privo di una data, adesso sappiamo che sono disponibili dalla giornata di ieri 27 aprile. Andiamo a vedere come funziona questa novità e quali sono le altre sorprese in serbo.
Pokémon GO: come funzionano i Raid da casa
I nuovi Raid di Pokémon Go saranno accessibili tramite il Biglietti Raid da Remoto, un particolare biglietto che consente ai giocatori di accedere ai Raid disponibili nelle palestre nelle vicinanze. In questo modo si può partecipare senza trovarsi fisicamente nel luogo stabilito; unico limite, come specificato, è che sono accessibili solo i Raid più vicini. Quindi non aspettatevi voli da una parte all’altra della città. Per capire a quali poter prendere parte c’è l’apposita schermata Dintorni, tramite la quale scegliere a quale lottare.
Ogni biglietto è disponibile al prezzo in offerta di 100 PokèMonete (o 250 per 3 biglietti). Per celebrare l’introduzione di questa novità, c’è un bundle con 3 Biglietti Raid a soltanto 1 PokéMoneta. All’interno delle lobby possono partecipare 20 Allenatori, ma soltanto 10 possono farlo da remoto. Inoltre, i Pokémon che combattono a distanza infliggeranno meno danni, anche se per ora questo limite non è ancora attivo. Probabilmente sarà così per tutto il durare della Pandemia, facendoci capire che i Raid da Remoto rimarranno un’opzione disponibile anche successivamente.
Esiste la possibilità di invitare un amico per partecipare al Raid, indipendentemente dalla distanza dell’allenatore. Tuttavia, si tratta di una modifica che sarà introdotta successivamente, almeno in base a quanto si legge dal comunicato ufficiale.
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